La lingua ebraica non è solo un mezzo di comunicazione tra gli uomini, ma un tramite per comunicare con il Sacro. Le 22 lettere sono strumenti della Creazione.
(…) Nel linguaggio cabalistico la parola è vista come una copertura che riveste l’oggetto che denomina. Questa veste si chiama malbùsh, così come il corpo fisico riveste l’anima, così la forma grafica di una lettera cela il suo nucleo significante. (Visioni Yarona Pinhas)
Le lettere di Hassià
Collage su carte antiche foglia d’oro e d’argento
22 elementi cm18x24 ciascuno
Anno: 2013
Le lettere di Brià
Collage su carta, pastelli a olio, foglia d’oro e d’argento
22 elementi cm18x24 ciascuno
le lettere di Atzilùt
Collage su carta, foglia d’oro e d’argento
22 elementi cm 21x30 ciascuno
Questo ciclo composto da 22 opere ha ispirato l’artista alla realizzazione del testo “Visioni” scritto da Yarona Pinhas e pubblicato a Roma nel 2018: “Nel Libro della Formazione le lettere sono paragonate a pietre con le quali si edifica una casa, habàyit,הבית, così sempre con le lettere si costruisce una parola, tevà,תיבה (stesse lettere in ebraico). Ogni lettera è un recipiente che riceve la luce, or, אור dall’Or En Sof.
Sefer le lettere di Sefer Yetzirà
Tecnica mista su carta antica
16x22 cm ciascuno
Sefer nella lingua ebraica significa libro, racconto, computo, partendo da questi tre significati l’artista compone una sequenza di 22 immagini realizzate su libri antichi dove vengono riportati i brani che accompagnano le lettere nel Libro della Formazione, Sefer Yetzirà. “(…) Ventidue lettere fondamentali, le incise, le scolpì, le soppesò, le scambiò, le unì, e con esse formò l’anima di ogni cosa creata e di ogni cosa che dovrà essere creata” (SeferYetzirà. il Libro della Formazione). Il Libro della Formazione è un’opera di letteratura mistico-cabalistica scritta in ebraico tra il III e IV secolo ma che alcune tradizioni lo attribuiscono addirittura al patriarca Abramo. Questo libro descrive, attraverso meditazioni mistiche come è avvenuta la creazione del cosmo.